martedì 27 febbraio 2018

WEEK END VALBOSSINO

Iniziamo il resoconto del weekend di corsa andando in mezzo all'oceano Atlantico, sull'isola di Gran Canaria. Fabio Di Giacomo ha corso in modo magistrale la Transgrancanaria, ultra trail di 128 km e 7.800 D+ (dati rilevati dal suo Garmin). Quest'anno Fabio è appoggiato da Eolo Team e grazie al piano di allenamento di Fulvio Massa e l'integrazione di Kratos Sport ha ottenuto una grandissima 20^ posizione assoluta in 15 ore e 16 minuti. E' anche il secondo italiano classificato ma il dato più stupefacente è il miglioramento del crono. Lo scorso anno aveva chiuso in 18 ore e 22 minuti, ha quindi migliorato di oltre tre ore! Come si usa dire in questi casi: chapeau

Insieme a Fabio sull'isola c'era anche Deborah che ha corso la 64 km chiudendo in 10 ore e 39 minuti. Bravissima!

Sabato pomeriggio a Trecate per il poker del cross novarese presente Antonio Rondinelli che si classifica 22° assoluto e 5° di M40. Completa così il circuito di campestri piemontesi tra le primissime posizioni di categoria.

Domenica è invece iniziato il piede d'oro con la “Marciando per la vita” di km 8,2 a Varese. Come sempre numerosi i valbossini presenti. Fantastica prestazione di Marta Dani che vince la gara in rosa mentre Fenando Coltro coglie un ottimo 8° posto in 31'03” migliorando di 20” la prestazione rispetto l'anno scorso.

Oltrepassando il lago d'Orta troviamo una gara che ritorna dopo dieci anni da assenza. Si tratta di una corsa in montagna, la Fontegno in corsa. Partenza e arrivo dal paesino di Cireggio, sopra Omegna, con percorso di 13,5 km e 700 D+. Breve giro di lancio in paese per poi affrontare la dura salita che porta al santuario di Fontegno. In meno di 2 km si sale di 600 metri. Tratto centrale molto divertente tra i boschi sopra Quarna e poi giù in discesa a tutta velocità fino all'arrivo. Presenti Zecchi, Poggioni e Basso tra i maschietti e Grisotto Rita, Bertuletti e Matovani tra le donne. Nonostante la lieve nevicata che ha imbiancato buona parte del tratto più in quota del percorso, tutti soddisfatti e divertiti i nostri valbossini. Unico rammarico non aver potuto godere del panorama a strapiombo sul lago d'Orta: obbligati a tornare il prossimo anno.

Ricordiamo che la prossima domenica, ad Azzate, si correrà il nostro Grand Prix della Valbossa. La gara è valida per il circuito piede d’oro ma propone anche una gara open aperta a tutti colori i quali presenteranno certificato medico ed avranno classifica e premiazione dedicata.


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